La lista dei buoni propositi - La gente (parte 1)

Quest'anno ho conosciuto molte persone e perso i contatti con altrettante, ho avuto a che fare con gente meravigliosa e qualcuno che avrei preferito non incontrare ma non ho saputo evitare. Ecco, ho scritto saputo evitare perché avrei potuto! Adesso basta! Anno nuovo, vita nuova!
Il mio primo buono proposito per il 2013 riguarda chi mi sta attorno, chi voglio o non voglio mi stia attorno:

- basta pessimisti: la prossima persona che mi dice che non troverò mai lavoro, che non troverò mai casa, che il lavoro che ho infine trovato non mi piacerà, che la casa che ho infine trovato non è un granché, sarà cancellato dalla mia rubrica telefonica, cancellato dalla mia lista contatti twitter e facebook, cancellato dal calendario compleanni e dall'elenco degli invitati delle mie prossime cene nella mia bellissima nuova casa quando tornerò dal mio perfetto nuovo lavoro;

Invidio gli attori - per le case

Sto sistemandomi nel nuovo appartamento, é già arredato e posso fare gran poco per personalizzarlo. Se potessi fare alcune piccole variazioni - tipo aggiungere una stanza - o avessi un budget illimitato per l'acquisto di accessori d'arredamento vorrei queste cosette:

- la poltrona bianca con scritte in francese di Victoria nel telefilm Revenge,

Vichy, nella sua Poltrona, che prende uno dei suoi 30 té quotidiani con Emily, la protagonista di Revenge

La lista di fine anno - le 3 cene

"Meno 6" alla notte di San Silvestro... alla cena di San Silvestro!
Io passerò la serata in una casa in montagna e festeggerò la mezzanotte in piazza. Il cenone sarà in casa e in questi giorni stiamo cercando di decidere il menu. Tutti attenti davanti alla TV a osservare Benedetta Parodi e Antonella Clerici e portatile acceso per condividere idee e ricette! 
Ecco un po' di proposte (lista copia-incollata dall'ultimo aggiornamento via mail):
-fettuccine rosse al radicchio e crescenza-tagliatelle al ragù di pesce-caramelle di creps-fussilli integrali al salmone-reginette di Vittorio Emanuele II-risotto all'amaroneCome secondo:-mozzarelle in carrozza-cotoletta alla bolognose-arrosto e patate-spiedini e purè
-pollo al sale con patate al cartoccio

Le cene fatte in casa, quelle cucinate tutti assieme, addobbando la tavola, cercando di camuffare errori (si deve sempre bruciare qualcosa) sono quasi sempre le serata meglio riuscite.


Questo mi porta a pensare alle cene da ricordare del 2012.

Al primo posto le apero-cene del mercoledi. Quando andavo da Paolo con Anna, Fede e a volte Gianni per un aperitivo, sempre accompagnato da bruschettine e stuzzichini vari. Entravamo all'ora dell'aperitivo ma restavamo tutta la serata. Un apero-cena per definizione. Malissimo per la linea ma bellissimi ricordi.

Al secondo posto la cena più strana. 
Se fosse una barzelletta inizierebbe con un "Una sera di inizio primavera, tre italiani, una polacca e un americano..." e finirebbe così:  "(...) a mezzanotte si ritrovarono a mangiare pizza seduti ai tavolini della gelateria sotto casa di F."

La lista di fine anno - i 3 spot

Si avvicina il Natale e arrivano gli spot di panettoni, pandori e spumanti vari, più che arrivano, ritornano. I bambini dello spot Bauli, quelli di a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai, staranno vedendosi in tv assieme ai loro figli.
Panettoni, pandori, spumanti e... profumi. 

Al primo posto degli spot del 2012 metto Brad Pitt per Chanel numero 5. 
Immagini in bianco e nero, silenzio, poi Brad - camicia casual, mani in tasca, lunghezza di capelli improbabile e barbetta incolta - inizia a dire qualcosa... La prima volta che lo vedi non fai caso a cosa dice, basta sia lui a dirlo, lui si che può dire qualsiasi cosa e tenere i capelli di quella lunghezza. Intuisci comunque che sarà una grande rivelazione, un discorso profondo. Poi il monologo finisce e appare la boccetta dello Chanel n.5 prima che Brad ritorni con le sue mani in tasca, per dire: "Inevitable". A quel punto ti piazzi davanti alla TV aspettando di rivedere la pubblicità per capirne il senso, tradurre il discorso! 
Se riesci a distrarti da Brad, noti che lo spot ha i sottotitoli:

Il mondo non può finire oggi!

No! Ho bisogno di altri giorni!
Per alcuni motivi...

Prima di tutto, oggi son andata a comprare i regali di Natale. Non posso aver fatto un'ora di strada, sbagliato uscita di tangenziale, rientrata e riuscita, aver girato 12 minuti per cercare parcheggio e aver passato 28 negozi nonché aver speso più di quando previsto... per nulla! Quei regali devono essere consegnati. E devono anche piacere.

Secondo motivo.

La lista di fine anno - Le 3 canzoni

E' quasi finito l'anno e mi sto rendendo conto che non si può avere un blog o un qualunque altro sito che non contenga una lista di fine anno! I tre personaggi da ricordare, i dieci calciatori più sexi, le 5 applicazioni, i 15 libri, le 10 gaffe del premier...
Allora inizio.  
La lista dei "miei" 3 brani del 2012 (NB. non sono in ordine di gradimento):

Al primo posto Call me maybe di Carly Rae qualcosa... Guarda il video Call me maybe
Non per la canzone in sè, per carità, è carina  e anche il video o meglio "il vicino" non è male. E' una di quelle canzoncine che quando l'ascolti ti entra in testa e la canticchi sempre e non riesci a togliertela dalla mente. Comunque la metto al primo posto per tutte le sue versioni...
Da quella cantata da Obama (Call me maybe, Obama) al video della nazionale olimpica di nuoto USA (Call me maybe, nuotatori USA). Probabilmente anche la Federica Pellegrini con Filippo Magnini e compagni hanno girato un video di Call me maybe. Certo.

Al secondo posto un'altra canzone che non riesci a togliertela dalla mente: Paradise dei Cold Play. Voto 10. Come direbbe la Marta Marzotto via twitter: la TOP.

Le tre Marie

... pardon, le tre Marte, che vale la pena ricordare.

Al primo posto, Marta Marzotto.
Di recente ho visto la sua intervista al talk show di Cristina Parodi. E' simpaticissima! Una signora di 82 anni che ne dimostra 65. Nata figlia di un casellante delle ferrovie e di una mondina (frase di presentazione del suo falso profilo Twitter e a questo proposito, complimenti al fan che se ne occupa! Quasi quasi sembrano tweet di Marta), passando per apprendista sarta e poi top model,
è arrivata a sposare il conte Marzotto. Ora è una delle designer di moda e donna mondana tra le più ammirate al mondo. 
Sempre elegantissima coi suoi famosi caftani, i capelli sempre perfetti, i gioielli "esotici". 
Il primo posto se lo merita anche aver fatto nascere uno degli scapoli d'oro più famosi in Italia, il Matteo (bello, sportivo, ricco, generoso e chi ne ha più ne metta). Quale ragazza non vorrebbe averla come suocera?

Al secondo posto, un'altra Martha. La Stewart. La prima originale casalinga perfetta che con le sue ricette, i consigli di arredamento e giardinaggio e i suggerimenti per le nozze, ha dato il via a una serie di programmi televisivi, canali, libri, scopiazzata ovunque da chiunque (vedi Benedetta Parodi e i suoi Menù che sono seguiti in televisione, sul sito internet e pure in libreria o il programma Paint your life


I mercatini di Natale noo!

http://www.tr3ntino.it
Da un paio di weekend sono partiti i mercatini di Natale e io ne ho già visitato qualcuno in Trentino e Veneto.
Come ogni anno, anche stavolta son tornata a casa raffreddata, avendo visto gran poco e comprato nulla, stanca dopo una lotta per passare tra la gente ammassata davanti alle dodici bancarelle (quest'anno hanno aggiunto quella delle specialità pugliesi) non per guardare o comprare, ma per chiacchierare.

 

I tre migliori regali di Natale

Natale si avvicina e così arriva anche il periodo di visite ai negozi per comprare un regalo originale, che tanto poi, si sa, si arriva alla vigilia senza aver comprato nulla (quel maglione forse era troppo rosso, quella sciarpa forse troppo larga, bello quel nuovo lucidalabbra ma chissà se le sta bene, quel libro non so se prenderlo perché magari ce l'ha già) e così

Brook, Derek e il cane a Wisteria Lane, in spagnolo...

... ovvero le cinque serie televisive di cui non ho potuto, o posso, fare a meno.

ho cominciato a seguire Beautiful da quando avevo, non saprei, diciamo dal primo matrimonio di  Brook e Ridge. Un bel po' di matrimoni fa insomma... dopo Erik, Ridge, Thorn, Ridge, Dickon... no, credo che con lui, che è il marito della figlia nonché ex marito della compagna del figlio, se non sbaglio abbia solo avuto una figlia, poi Ridge e poi

Nuovo messaggio da Raflo

Sarà capitato a tutti di cercare in internet un vecchio amico, un compagno di scuola, una persona di cui avevamo perso l'indirizzo o il numero di telefono. A me è capitato di essere cercata e di non avere la più pallida idea di chi fossero quelle persone finché non mi hanno scritto un messaggio spiegando di avere usato un nome fasullo (spesso l'anagramma del nome) per motivi di privacy. Privacy. Privacy? Come fanno George Cloney e la duchessa Kate? La privacy!
Non sapevo che dopo il diploma fossi diventato talmente famoso da dover proteggere la tua vita personale. O forse la tua condotta è così scandalosa da non poter esser scoperta e condivisa? 

Sorpresa!

Io odio le sorprese. Al di là del fatto che mi piace programmare nei dettagli le mie giornate, quello che farò i prossimi giorni, i mie viaggi... posso sopportare che le cose non vadano come le avevo pensate per motivi irreparabili come ad esempio ritardi di trenitalia, scioperi generali, neve e ghiaccio ma non tollero che altre persone programmino qualcosa che riguarda me tenendomi all'oscuro.
Parlo ad esempio di feste a sorpresa. A saperlo, uno si veste nel modo più appropriato, si organizza... esiste davvero qualcuno a cui piacciono?

Le 5 peggiori paure irrazionali

Qualche giorno fa mia zia mi ha raccontato che per difendersi dai ladri intendeva mettere allarmi, lucchetti interni ai balconi, luci automatiche che si accendono al passaggio. Potrebbe sembrare un'esagerazione, una paura irrazionale per i ladri, purtroppo è una paura lecita. Le paure irrazionali sono altre! Nel mio caso, ecco le cinque migliori (o peggiori):

- essere seguita da un serial killer mentre cammino per strada da sola (non da qualcuno, non da un killer, da un serial killer);
- essere aggredita di notte da un tizio con una maschera seduto sul sedile posteriore della mia macchina parcheggiata in un posteggio sotterraneo (con una maschera, di notte);
- arrivare al casello dell'autostrada e accorgermi di non avere il portafoglio con me (dico sempre che faccio il Telepass, sarebbe anche ora);

La frase del venerdi - sulle coincidenze

La coincidenza è l'ultimo rifugio di chi non ha fantasia. 

(Larry- serie televisiva Numb3rs)

Tutti i mean che abbiamo incontrato e che incontreremo

La parola inglese mean, come spesso succede, ha due significati: media (un nome, la media matematica) e avaro (un aggettivo). Alla scorsa lezione di inglese dovevamo descrivere la persona più mean che abbiamo conosciuto.
Anche se il primo pensiero va al collega che non offre mai il caffè o all'amico che non divide le spese del carburante o dell'autostrada,

Sasha non è il fratello di Giuseppina

Qualche giorno fa sono andata al parco con il mio cuginetto.
Quando avevo 9 anni io, i bambini si chiamavano Andrea, Marco, Giulia, Martina. Oggi un pò per le mode e un po' per l'immigrazione sono stati aggiunti nuovi nomi.
Oltre a Sofia e Filippo, é probabile che in classe ci siano Abdul, Cabul e Caia. Non mancheranno nemmeno Brian, Jason e Elen (senza acca perché la bambina poi si confonde).

Ten things to do before you kick the bucket (parte 3)

http://www.airdave.it
Tantissimi blogger hanno pubblicato la lista delle 10 o 100 cose da fare nella vita. Nella maggior parte degli elenchi si trovano punti relativi a sport estremi: fare mountain bike estrema, fare scuba diving, fare sky diving, scalare il Monte X, buttarsi con il bungee jumping da un'altezza X, 





La frase del venerdi - sugli ostacoli

Obstacles don’t have to stop you. If you run into a wall, don’t turn around and give up. Figure out how to climb it, go through it, or work around it.”

Michael Jordan

( In inglese perché dedicata ai miei lettori Americani, che compongono il 40% dei lettori totali del blog)

Un Americano

No, il post non parla del personaggio che stiamo vedendo in tutti i telegiornali, la cui foto è in ogni stampa e sito. Non è quel moretto, alto, sportivo, romantico (avete sentito il discorso? Tutte le ragazze avrebbero voluto essere Michelle in quel momento) e che si potrebbe definire "un buon partito".
L'argomento del post è il caffè. In effetti qualcosa in comune con Mr. Obama ce l'ha e

Come vivere senza l'olio di argan?

I miei capelli sono abbastanza lunghi, una lunghezze medio-lunga e ogni tanto li accorcio, niente di che.  A volte faccio i colpi di sole, altre volte un gloss schiarente.
Di solito mi sento rispondere che è la stagione del caschetto, delle ciocche sfilate, dal taglio netto... insomma che dovrei tagliarli un bel po'. Ieri decido di fare il gloss e tagliarli di "quel bel po' " ma con grande stupore mi sento dire che sono belli e sani così, dovrei lasciarli lunghi. Infine il parrucchiere si lascia convincere a fare una spuntatina.
Iniziamo con il gloss seguito dal lavaggio. Chiedo uno shampoo normale. Ormai mi sta versando quello speciale ristrutturante: 5 euro in più. Ma i miei capelli non erano già sani così?


La frase del venerdi - sulle chiacchere

HunK, lo spaventapasseri: Io non possiedo cervello, solo paglia
Dorothy: Come fai a parlare se non hai cervello?
Hunk: Non so, ma molta gente senza cervello ne fa tante di chiacchere

da Il mago di Oz di Victor Fleming




La frase del venerdi - sui punti di vista

Miranda: non hai il minimo senso dello stile e dell'eleganza
Andy: beh, dipende da che punto di vista...
Miranda: no no. Non era una domanda.

Miranda Priestly (Meryl Streep) e Andy Sachs (Anne Hathaway) da Il diavolo veste Prada

The appendice

Ieri sera si è concluso il reality The apprentice.
Guardando un po' il reality e un po' il primo episodio dell'ottava serie di Grey's anatomy quasi mi sono persa il finale del programma!
Uno pensa che il finale di un reality arrivi minimo a mezzanotte... e che la prima visione di una serie televisiva siano al massimo due episodi.
No! The apprentice è finito alle 23.15, quando era da poco iniziato il terzo episodio di Grey's!
Non fa nulla, son riuscita a vedere chi ha vinto: Francesco.


Ten thinks to do before you kick the bucket (parte 2)

Che nel mio caso é la lista delle dieci cose da fare prima di compiere i 30 anni...
Al numero 2 - o quel che sarà - aggiungo:
andare a trovare amici che vivono lontani.

La frase del venerdi - sulle perdite di tempo

È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza (Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry, dal libro "Il piccolo principe" di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry).
Quando ci appuntiamo sull'agenda di lasciare quell'ora libera per telefonare a qualcuno, quando leggiamo una mail o un sms e rispondiamo subito...
non è mai una perdita di tempo.

Lo stato invisibile


No, vi sbagliate. Questo post non parla né del libro di Cipriani né di quella popolazione virtuale di cittadini del regno di Facebook. Con quest'ultimo però un po' ha a che fare. 
 
Oggi mi sono connessa a Skype e ho ricevuto un messaggio da un contatto che mi avvisava di essere invisibile, in caso avessi bisogno di contattarlo.
L'opzione dello stato invisibile c'è in Facebook, varie chat mail, Messenger... 
 

Una casa in una scatola

Nella mia stanza nella casa dei miei genitori c'è uno scatolone di oggetti che aspetta di essere spostato nel mio futuro appartamento. 


Gli squali assassini e altre americanate

Tra le foto più belle del 12/10 del sito Il Post mi ha colpita l'immagine di un "occhio" ritrovato sulle coste a nord di Miami.
Forse un occhio di un polpo, forse di un pescespada, forse di un qualche mostro marino, forse un mostro marino che perde occhi, forse un mostro marino che cava occhi.




La frase del venerdi - sulle occasioni della vita


Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei! (Raymond Dufayel - Serge Merlin).

Ten things to do before you kick the bucket (parte 1)

Ovvero, le dieci cose da fare prima di... le dieci cosa da fare nella vita.

Avevo fatto una lista di questo genere quando andavo all'università: le dieci cose da fare prima della laurea. Credo di averne fatte solo un paio. Forse non avevo preso la cosa troppo sul serio.
Oggi ne ho sentito parlare in un film e ho deciso di fare un'altra lista: le dieci cose da fare prima di compiere trent'anni.


Aspettando Natale


http://www.marthastewart.com/
Finalmente le vetrine dei negozi iniziano a colorarsi di arancione e a esporre scheletrini e ragnetti e a ricoprirli di ragnatele sintetiche. Si perché da ormai una ventina d'anni quella festa chiamata Halloween è diventata tradizione italiana. Feste in maschera, locali allestiti in modo diverso, cocktail speciali dai nomi ispirati a morte, sangue e streghe...






Se sei un cretino, sei fuori!


Dopo il Big Brother e X Factor è arrivato il reality The apprentice.
Non sono 20 ragazzi chiusi in casa a fare... cosa facevano in quella casa?
Non sono nemmeno aspiranti pop star...


La chatte di Jessica e the Artist

I corsi di lingua per adulti sono occasione per imparare o perfezionare una lingua ma anche per svagarsi, pensare ad altro oltre al lavoro e conoscere persone nuove.
Provate per credere, in ogni classe c'è un personaggio curioso, più interessante di altri, qualcuno che ricorderete sorridendo ad anni di distanza.
Qualche anno fa mi sono iscritta a un corso di francese. All'arrivo di un nuovo studente, Sophie, l'insegnante,




Se... nulla è più necessario del superfluo...

... diceva Oscar Wilde.

Tra tutte le invenzioni più o meno inutili degli ultimi decenni, l'egg cuber mi ha colpita particolarmente. Si tratta di un attrezzo per rendere le uova cubiche. E' una scatolina nella quale si inseriscono le uova sode,





Cercasi dogsitter, bella presenza, madrelingua spagnolo, disposto a trasferte


L'altro giorno sfogliando un giornaletto locale in una sala d'attesa ho letto la sezione cerco/offro lavoro.
Finite le quattro offerte ho dato un occhio agli annunci “cerco”, uno diceva più o meno così: laureato in economia cerca lavoro, esperienza in pizzaiolo, taglialegna, fotografo e aiutocompiti.
L'annuncio successivo invece: 


Le Para e le noie

Si sono appena concluse le paraolimpiadi, ho impressa nella mente l'immagine di una gara di nuoto. Braccio in più o braccio in meno, la situazione era questa: un atleta seduto sul bordo piscina senza gambe, l'altro sul blocco di partenza tutto storto per l'assenza di un arto, l'altro aggrappato al bordo senza una gamba...

Viaggio a Manchester

Cercate in tutte le librerie che conoscete e consultate i siti di vendita di libri in internet, non troverete nessuna guida turistica sulla città di Manchester.
A me è capitato di andarci a giugno.
Non è stata una scelta legata alla città in sé, io e un'amica dovevamo incontrare un'altra nostra amica italiana che passava un periodo di studio in una città sperduta a poche ore di treno dalla città di Manchester. Dopo aver consultato voli aerei e treni vari, abbiamo deciso di incontrarci direttamente in città.


Partite col classico caldo afoso della Pianura Padana, atterriamo in un classico giorno di giugno inglese con pioggia, freddo (7°!) e vento.

Il m.

Cos'è quella parola che inizia per M e finisce per O oppure con un divorzio?

Non so voi, ma io ne sento parlare ogni giorno. Ieri è per il m. del vicino di casa, oggi è la vecchia vicina che chiede a mia mamma se sua figlia non è ancora sposata.
www.weddingmountain.com

Non parliamo della televisione. Un canale mostra ragazze americane in cerca dell'abito perfetto, un canale dopo ci sono due fidanzati che fanno liposuzione lei e modifica naso lui per prepararsi al m.! Nell'intervallo publicitario, invece, viene presentato un nuovo programma: un ragazzo che organizza il m. senza dirlo alla sposa! Cambio canale, c'è un certo Buddy che decora una torta nuziale.

I maschietti in infradito

Se ne vedono in spiaggia, per le vie del centro, in piazza e addirittura a scuola e nelle università. Da quelle verde ramarro fluorescente ai modelli più sobri, magari di pelle nera. Sono le infradito.

Ad ogni occasione, che si tratti di gelato al pomeriggio, aperitivo o cena, puntualmente uno dei vostri amici si presenterà in infradito. Costume, pardon, polo bianca con pantalone e infradito!
Può capitare che lui sia seduto stravaccato al tavolino esterno del locale e la ciabattina in questione si sfili. Nel tentativo di riprenderla in maniera disinvolta, senza far capire nulla agli amici, può capitare che l'alluce incontri accidentalmente una cremina marrone un pò freddina che era proprio lì sotto al tavolo e che, nel migliore dei casi, è la


Desperate housewives (parte 1)

"La telefonata che arriva nel cuore della notte, la lettera che arriva con corriere espresso, l'email contrassegnata come "urgente". Si, ci sono moltissimi modi diversi per recapitare una brutta notizia, ma alcune sono talmente brutte da dover essere recapitare di persona" (Mary Alice Young - Desperate Housewives)
La brutta notizia che presto arriverà ai telespettatori fan di Desperate Housewives è che la serie è giunta all'ultima stagione!


Once upon a Lost time

Il 12 settembre su rai2 debutterà la serie americana Once upon a time, tradotto C'era una volta, ideata da Edward Kitsis e Adam Horowitz.
I personaggi delle favole si ritrovano catapultati nel mondo reale senza ricordare la loro identità a seguito di un sortilegio della strega cattiva. Il protagonista, un bambino di 10 anni, conosce la storia e assieme alla madre naturale (Emma Swan) cercherà di arrivare a un lieto fine.



Kitsis e Horowitz sono anche i creatori di Lost, serie che ha avuto grandissimo successo, direi quasi una garanzia di successo per Once upon a time. Ho solo un dubbio, questa volta ci sarà un finale? Parlo di un finale comprensibile, io ho amici super fan di Lost che ancora oggi, a anni di distanza, si chiedono: "ma allora, in fine, erano tutti morti?".

Non resta che aspettare il primo episodio!