Dopo il Big Brother e X Factor è
arrivato il reality The apprentice.
Non sono 20 ragazzi chiusi in casa a
fare... cosa facevano in quella casa?
Non sono nemmeno aspiranti pop star...
... questa è una competizione seria, un
concorso che mette in palio il sogno di molti italiani: un posto di
lavoro, un contratto della durata di ben 12 mensilità.
Specifichiamo, lo stipendio è un numerello a sei cifre. Dove, a fare
cosa, per chi, non ha importanza a questo punto.
Comunque si tratta dell'azienda-impero
di B., un Big Boss: Briatore!
Un Big Boss Briatore Factor insomma.
I concorrenti divisi in due team si
sfidano in prove di abilità di economia-marketing e in fine chi
arriva alla fine si becca il contratto.
Ecco il commento del Boss quando i
maschi hanno comunicato il nome del loro gruppo: il gruppo (si si, è proprio il
nome del gruppo!)
Ogni puntata il Boss (chiamato così
dai concorrenti!) dopo un'attenta analisi, consigliato dai suoi due
assistenti, alzando il braccino e indicando la porta con l'indice
dichiara “Sei fuori”. Ai soliti “Ma io veramente” e “Posso
dire un'ultima cosa?” lui risponde “No”.
Non è male, più che altro, il martedì
non c'è mai niente di interessante in televisione.
Un po' di cosette però non mi
tornano...
Primo, il Boss della serie USA è
Donald Trump, quello UK è Lord Alan
Sugar (della Amstrad) e tra tutti gli industriali di successo
italiani hanno scelto Briatore? Sapete chi erano gli altri
possibili Boss? Lapo Elkan, Renzo Rosso, Giorgio Gori... ok, meglio se mi fermo qui. Vada per Flavio.
Seconda
cosa, la sede del reality è Milano. Palazzoni, grattacieli
vetro a specchio, strade e viali trafficati. Milano? Secondo me a volte riprendono qualche inquadratura della Defence di Parigi. Di milanese c'è di sicuro l'ufficio del Boss, che ha appunto le dimensioni di un modesto
appartamento milanese. Un tavolo enorme e un trono, pardon, poltrona
del boss affiancata dalle sedie dei due assistenti e poi qualche
sedia di fronte a loro, a qualche metro di distanza, qualche
candidato si siede e gli altri stanno in piedi alle loro spalle.
Perché non possono sedersi tutti? E chi è rimasto in piedi l'ultima
puntata si è beccato un: “Tu,
come sei vestito? Se un giorno vi chiamerete Briatore o Marchione
(con una n!) potete vestirvi come volete, mettervi un pullover… Ora
non siete niente e non venite dal signor Preziosi vestiti così”.
Da
guardare! Più che altro per sentire i commenti del Boss! Che sia una
competizione vera o programmata, le battute di Briatore non possono
essere state scritte! Sono troppo sincere e spontanee!
Riguardo
ai concorrenti, non so ancora per chi tifare. Ma ho sempre concordato
col Boss sulla decisione su chi eliminare. Potremmo andare daccordo! Perché non mi sono
candidata pure io? No, non potrei mai lavorare per lui, a parte
ridergli in faccia una battuta si e una si, probabilmente non gli
permetterei di trattarmi così male.
Comunque,
che vinca il migliore! Come dice il Boss: "Se sei un cretino, sei fuori".
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