Da circa due anni giro con un ombrello in tinta scozzese blu
nel bagagliaio. L'ha dimenticato nella mia macchina S., era di suo papà. Non
che negli ultimi due anni non ci siamo mai viste, è soltanto che non ricordo
mai di ridarglielo. Ieri sono uscita senza il mio ombrello e ha iniziato a
piovere proprio quando sono arrivata al parcheggio così ho usato quello blu
scozzese. L'ombrello è uno di quegli oggetti che passano di mano in mano, viaggiano,
appartengono a persone diverse, abitano in luoghi diversi e, se potessero
parlare, Woody Allen produrrebbe un film per ciascuno.
La seconda cosa che cambia spesso proprietario sono le
valigie "bagaglio a mano" misure Ryan air.
Chissà come mai tutti si
dimenticano sempre di comprare la valigia della giusta misura (della giusta
piccolezza) e la sera prima della partenza tutti si ricordano che l'amico del
fratello dell'amica ne ha una e forse gliela può prestare. Un altro oggetto che dovrebbe aver vissuto parecchie avventure è la mia vecchia bici bianca. L'ho acquistata usata per 15 euro. L'ultimo anno di università l'ho lasciata a Greta chela desse a Ale che la prestasse a Fede. Non ho più visto né G., né A., né F. (se non in foto su Facebook o Linkedin) ma nel quartiere dell'università ho incontrato uno studente con una vecchia familiare bici bianca...
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