Ieri pomeriggio ero convinta che la frase del venerdi di questa settimana sarebbe stata questa: "Ti ospito io, prendi il mio letto che io dormo sul divano".
Questa proposta è arrivata da un collega, G., l'ultima persona al mondo dalla quale me la sarei aspettata.
Questa proposta è arrivata da un collega, G., l'ultima persona al mondo dalla quale me la sarei aspettata.
La frase del venerdi sarebbe stata quella, l'avrei scritta ieri sera se non avessi avuto altro a cui pensare.
Ieri sera...
Ero indecisa se uscire coi colleghi, G. ha insistito tanto che infine ho accettato. Sarei andata da lui e assieme avremmo raggiunto gli altri.
Ero indecisa se uscire coi colleghi, G. ha insistito tanto che infine ho accettato. Sarei andata da lui e assieme avremmo raggiunto gli altri.
Dopo aver percorso un chilometro o forse due verso casa di G., ho avuto un grosso problema alla macchina. Panico! Cosa faccio?
Son andata da G. Mi ha rassicurata, la macchina andava e la carrozzeria poteva essere riparata, io stavo bene, tutto si poteva aggiustare. Si è offerto di portarmi a casa, di prestarmi la macchina, di accompagnarmi ovunque, in qualunque giorno.
Son andata da G. Mi ha rassicurata, la macchina andava e la carrozzeria poteva essere riparata, io stavo bene, tutto si poteva aggiustare. Si è offerto di portarmi a casa, di prestarmi la macchina, di accompagnarmi ovunque, in qualunque giorno.
Era un collega. Ora è una persona che si preoccupa per me, che mi offrirebbe un letto e dormirebbe sul divano, mi presterebbe la sua macchina e mi accompagnerebbe ovunque. Ora è qualcuno che fa dieci volte tanto quello che farebbero i miei amici per me.
Mi ha chiamata anche stasera, per sapere come va. Ogni volta che lo sento mi scuso per avergli fatto perdere tempo, avergli rovinato il venerdi sera e lo ringrazio ancora tanto. Ogni volta lui mi risponde "non scusarti, non serve, nessun problema".
Ho spesso pensato che un giorno saremo diventati amici. Non mi rendevo conto che invece lo eravamo già.
Mi ha chiamata anche stasera, per sapere come va. Ogni volta che lo sento mi scuso per avergli fatto perdere tempo, avergli rovinato il venerdi sera e lo ringrazio ancora tanto. Ogni volta lui mi risponde "non scusarti, non serve, nessun problema".
Ho spesso pensato che un giorno saremo diventati amici. Non mi rendevo conto che invece lo eravamo già.
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